Gionata Bernasconi

Lettere a Gino

Gionata Bernasconi (Vignette e testi)

ARMANDO Editore - Collana "Scaffale Aperto"

Si può ridere di handicap? Certo! ... se a suscitare la risata non è l’handicap stesso ma sono le “Istituzioni” e le contraddizioni che ruotano attorno alla persona disabile. Lettere a Gino è una raccolta di 80 vignette umoristiche di Gionata Bernasconi intercalate da 15 interventi di personalità attive in Italia e Svizzera nel mondo dell’handicap che si rivolgono a Gino, protagonista delle vignette.

 

Note aggiuntive

Destinatari:

Scuole Medie e Medie Superiori, Scuole Sociosanitarie, Educatori, Psicologi, Operatori Socio Assistenziali, équipe educative

Sommario 

- Per favorire l’integrazione sociale di persone con handicap non basta creare infrastrutture moderne; l’inserimento sociale passa anche attraverso i messaggi che vengono trasmessi ogni giorno dalle convinzioni e dai comportamenti della gente nei confronti del “diverso”. A volte, meglio di un discorso teorico, la satira riesce a sottolineare le contraddizioni di una società a misura di “normodotati” nei confronti di chi ha perso parte di questa “normalità” o non l’ha mai avuta. Il protagonista del libro è Gino, un giovane che dalla sua sedia a rotelle mette spesso in imbarazzo quelle persone che dovrebbero essere gli artefici di una sua migliore qualità di vita. “L’imbarazzo” non è suscitato dall’handicap di Gino ma dalle barriere mentali, ancor prima che da quelle architettoniche, che il protagonista incontra sul suo cammino… e, se le vignette fanno ridere, riflettere o, perché no, fanno arrabbiare, significa che alcune corde sensibili sono state realmente pizzicate.

Interventi :

Pietro Vittorio Barbieri - Enrico Prat - Claudio Imprudente - Lucio Moderato - Enrico Matasci - Aldo Levrero - Irene Fusaro - Flavia Caretto - Mattia Mengoni - Claudio Cattaneo - Mauro Martinoni - Stefano Borgato

Incontri con l'autore:

L'autore è a disposizione per incontri di riflessione/dibattito sul tema della disabilità. Gli incontri sono animati grazie al supporto delle vignette, proiettate in Power Point, che fungeranno da stimolo alla discussione.